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Bebuù settete: Francesca in Wonderland
04/05/2017
Mondo BebuùLa prima domanda di rito non può mancare, raccontaci un po’ di te: il tuo nome, di dove sei, cosa fai nella vita (oltre ad essere una creativa), la tua storia, i tuoi sogni..
Ciao!!! Sono Francesca, ho 27 anni e vivo a Laives, un piccolo paesino a pochi chilometri da Bolzano. Sono un artigiana, sono una creativa ma soprattutto sono un autodidatta. Ho creato "Wonderland di Francesca Parise", il mio minibrand, dal nulla.
La mia storia, come creativa, inizia con una macchina da cucire lasciata in eredità, un pezzo di tessuto e un video su YouTube da cui imparare come cucire.
Mia nonna era una sarta e se le aveste chiesto se io ero in grado di cucire o se avevo una minima abilità manuale si sarebbe fatta una fragorosa risata. Non ho mai avuto abbastanza pazienza per riuscire a terminare una lavoro manuale o voglia di imparare l'arte della sartoria. Quando è venuta a mancare è stato suo desiderio che la macchina da cucire restasse a me. Qui è iniziato tutto. Ho comprato un tessuto, ho rispolverato la macchina da cucire ed ho cercato un video su YouTube per imparare a cucire. La mia prima creazione è stata una borsa, che dopo due giorni era già venduta. Ho iniziato a sperimentare, a passare ore al pc per imparare sempre di più e ogni giorno continuo a fare ricerche e a studiare.
Non sono una persona che si accontenta, trovo difetti in ogni creazione, ed è questa mia caratteristica che mi porta a cercare di migliorare ogni giorno.
Adesso mi lascio ispirare dai tessuti e creo. Ascolto le richieste delle mie clienti, cerco di rendere le loro idee realtà e nulla mi rende più felice di vederle soddisfatte e felici.
Da circa 1 anno e mezzo ho deciso di far diventare la mia passione un lavoro.
Non è semplice, anzi, lavoro duro dalle 7.30 del mattino alle 23.00 di sera per seguire ogni aspetto del mio lavoro, però non potrei essere più felice di così.
I miei sogni sono davvero molti (proprio tanti) ma per scaramanzia non voglio svelarli!!!
Dalla foto profilo di Bebuù, sembri una ragazza molto giovane. Difficile che al giorno d'oggi si possa trovare ragazze così giovani appassionate di "lavori" considerati un po' antichi, quali l'uncinetto, il cucito, il ricamo. Ci racconti come è nata questa tua passione?
Secondo me, al giorno d'oggi è difficile appassionarsi al cucito perché ci sono davvero pochissime persone disposte ad insegnare tecniche e segreti. Chi vuole imparare è costretto a fare ricerche online e a dover poi applicare in solitaria le tecniche.
La mia passione nasce dal nulla. Da piccola vedevo mia mamma e mia nonna cucire e ricamare, ma non ero interessata, crescendo invece ho visto il lato positivo del poter creare quello che più mi piaceva nel modo in cui desideravo.
Il tuo nome d'arte è "Wonderland cucito creativo", come nasce questo nome e a cosa ti sei ispirata?
Il mio nome d'arte "Wonderland cucito creativo" (ed anche il nome della mia ditta Wonderland di Francesca Parise) nasce inizialmente per caso. Un giorno ragionavo con il mio fidanzato sul "nome" da dare alle mie creazioni ed è subito uscito il nome Wonderland, è stato subito lui. Nel corso del tempo ha assunto il suo significato. Se si guardano le mie creazioni si può notare che sono tutte colorate, fantasiose e diverse. Entrare nel mio negozio è come tuffarsi nel paese delle meraviglie, dove non ci sono limiti, dove tutto è fattibile e tutto è pazzo.
Un libro, un film o una canzone che porti nel cuore e perchè.
Il mio film preferito è il cartone animato "Anastasia", legato a molti ricordi di quando ero piccola poi ho sempre sognato di indossare il vestito blu che indossa Ania per andare a vedere il balletto russo.
Francesca, tu rispecchi esattamente il nuovo modo di fare handmade. Le tue creazioni, seppur realizzate con metodi classici, sono rivisitati in chiave moderna ed attuale. Come prendi spunto per le tue nuove creazioni? Io faccio molte ricerche, davvero tantissime, passo ore sui social per scoprire le tendenze. Adoro soprattutto le tendenze che arrivano dall'America sempre fresche ed uniche. Segno tutte le idee su un quaderno, aggiungo i miei appunti e tutte le caratteristiche che desidero abbia la determinata creazione.
Sappiamo che, in particolare su internet, una bella immagine vale più di un bel prodotto e che spesso alcune tue colleghe, pur realizzando prodotti validi non riescono a valorizzare le proprie creazioni in modo adeguato. Tu sai usare benissimo i vari social e curi molto bene l'immagine del tuo profilo e in particolare dei tuoi prodotti. Hai realizzato un set per fotografare le tue creazioni? Usi una macchina fotografica specifica? Quanto tempo della tua giornata dedichi alla fotografia e ai social?
Per chi si affaccia al mondo dell'handmade nel 2017 penso che sia fondamentale cercare di presentarsi e di presentare le proprie creazioni al meglio. Anche a me è servito molto tempo per imparare alcuni trucchetti per presentare le mie creazioni (e ancora oggi ho molto da imparare). Ogni volta che devo fare una foto ricreo un mio set fotografico utilizzando un cartoncino bianco e degli oggetti che facciano da contorno alle mie creazioni, ad esempio per i bavaglini uso sempre una cassetta di legno. Diventa più difficile fotografare gli articoli grandi, in quel caso utilizzo come base una tovaglia che stiro alla perfezione. Tutte le foto che faccio vengono realizzate con una Nikon D5100 (una reflex) che mi è stata regalata. Solitamente le foto le faccio tutte in un giorno, ovvero accumulo per 2 settimane creazioni e poi le fotografo tutte in un giorno in cui ci sia bel tempo e una buona luce naturale. Per quanto riguarda i social cerco di essere presente il più possibile anche se è davvero molto difficile e alcuni giorni impossibile. Sceglire l'articolo giusto, la foto giusta, la frase giusta, gli hashtag e i tag giusti richiede davvero molto tempo. Tra fotografie e social perdo giornate intere!
Qual'è il tuo social preferito e come cerchi di interagire con il tuo pubblico?
Utilizzo moltissimo facebook, perchè posso programmare i post il giorno prima, ma il mio social preferito è instagram. Cerco di pubblicare il più possibile e rispondo subito alle domande che mi vengono poste. Credo che questo sia il modo migliore per interagire.
C’è una creazione a cui sei particolarmente legata? Se sì, ci racconti il perché?
C'era un fiocco nascita a forma di Balena con delle piccole balene sotto (lo stesso modello rimane in vendita), è stato uno dei primi articoli da bimbo che ho creato. Lo ho portato con me a tanti mercatini e lo ho postato numerose volte però tanti erano interessati ma nessuno lo acquistava. Ad un certo punto a dicembre, mentre partecipavo ad un mercatino natalizio, è stato acquistato. Al momento di spedirlo mi si è spezzato il cuore, mi aveva accompagnata in tante avventure.
Ti capitano momenti in cui non hai voglia di creare e ti senti giù? Cosa fai in quei momenti?
Si mi capitano momenti "no" come a tutti. Cosa faccio? Solitamente inizio a girare a vuoto sullo sgabello che ho al tavolo da lavoro e inizio a ragionare e pensare.
Hai una craft room e/o c'è un posto preferito in cui ti senti maggiormente ispirata?
Solitamente creo sempre nel mio angolo di lavoro nel salotto ma non avrei problemi a lavorare anche in spiaggia. Non è il luogo che mi ispira ma è l'idea in sé.
Francesca, che lavoro immagini di fare tra dieci anni?
Come ho già detto sono molto scaramantica e non voglio fare pronostici. Dico solo che amo quello che faccio e spero di continuare a farlo.
Hai qualche consiglio da dare a giovani ragazze che, come te, vorrebbero intraprendere il tuo stesso percorso?
Ragazze provate! Non ascoltate chi vi dice che è un hobby senza fine, provate perchè se non lo fate non potrete che pentirvi!
Perché hai scelto Bebuù per vendere le tue creazioni? Cosa ti è piaciuto di più?
Mi sono iscritta a Bebuù quando ancora non era aperto. Mi è piaciuta da subito l'idea di market place rivolto solo agli articoli per bambini e la prospettiva di poter crescere con un nuovo progetto era interessante.
Ed infine qualche domanda per conoscere meglio Francesca:
Il tuo sogno nel cassetto
No comment!!!
Colore preferito
Azzurro chiaro
Jeans e scarpette da ginnastica o gonna e tacchi a spillo?
Jeans e scarpe da ginnastica tutta la vita!!!
Se fossi un animale, saresti?
Un unicorno!!!
Se fossi una pietanza, saresti?
Le patatine fritte